Recensione: L’anno senza estate

Sono emozionata nel poter recensire un romanzo edito Gabriele Capelli Editore.
Vi lascio il mio pensiero per “L’anno senza estate”: una lettura delicata, coinvolgente e molto riflessiva.

Titolo: L’anno senza estate

Autore: Bérénice Capatti

Editore: Gabriele Capelli Editore

TRAMA

Comincia a piovere sul sentiero che porta ai piedi del Monte Adula, la vetta più alta del Canton Ticino. Francesco Salemi, sessantotto anni, scivola in un burrone. L’unica testimone della sua fine è la ventenne Sara Gandolfi.
Francesco è un industriale di successo, proprietario di un’azienda di posateria in Brianza e grande amante della montagna. Ha conosciuto Sara un anno prima, nel bar di Milano in cui lei lavorava. Per lui era un periodo di stanchezza: deluso dai figli che lo affiancavano in azienda, cercava forze nuove per superare la crisi, e con un colpo di testa ha assunto quella ragazza senza qualifiche né esperienza.
Sara, che ha sempre arrancato nella vita, non può credere alla propria fortuna. Come nuova assistente di Francesco getta, però, scompiglio tra gli eredi di casa Salemi. Riporta alla luce odi sopiti e insofferenze verso un padre brillante ma autoritario. La situazione precipita quando Francesco si traferisce a Lugano; uno spostamento fisico e non solo. Sara lo segue, aggrappandosi come può all’ancora di salvezza che rappresenta, ma non è affatto detto che lui voglia condurla in un porto sicuro.


Ambientato tra Italia e Svizzera, il romanzo presenta toni drammatici e lascia il segno. Letteralmente, sono rimasta molto colpita da come è stato modellato il tutto. I protagonisti di questa storia sono Sara e Francesco, due anime distanti, con una considerevole differenza di età ma anche un perno comune che li tiene legati. Sara è una giovane donna, è una anima determinata e indipendente. È una donna un po’ spenta e che tira avanti nella vita, ha avuto la sfortuna di incontrare persone poco raccomandate e non vive in un ambiente roseo. Francesco, invece, è un imprenditore, un uomo molto più grande di lei e sicuro di sé, alle prese con la sua azienda, si trova spesso coinvolto in discussioni con i suoi figli per come gestirla e alzarne la visibilità nel mercato. Lei e lui si sono conosciuti tra uno sguardo e un altro, in un bar e da qui lei lo ha seguito sul posto di lavoro. Sono quasi subito travolti da una passionale, delicata e drammatica vicenda d’amore. In fondo a questo libro c’è una bella riflessione su ciò che siamo, ciò che cerchiamo e come gli eventi della nostra vita tendono a svolgersi in un modo anziché un altro secondo un irrazionale filo logico. Andrebbe preso un po’ tutto con più filosofia. C’è passione, c’è coinvolgimento ma c’è anche solitudine e l’amarezza di una vita sfinita, spenta e monotona. Mi è piaciuto molto, vi consiglio vivamente questa lettura.

Il libro è disponibile su store online e librerie varie!

L’AUTORE


Bérénice Capatti ha scritto libri per bambini e adolescenti (“Vi presento Klimt” e
“Gaguin e il colore dei tropici”, Edizioni Arka; “Noi nella corrente”, Rizzoli;
“L’incredibile tesoro di Gian del Mare”, ESG). Questo è il suo primo romanzo per
adulti. Alla scrittura affianca l’attività di editor e traduttrice.

– Lilith Hendrix

(In collaborazione con Gabriele Capelli Editore)

Per proposte di collaborazioni, recensioni, informazioni, consigli: lilith.hendrix@gmail.com