Poi fumavo, e guardavo il cielo.

Poi fumavo, e guardavo il cielo.
Capitava sempre così; uscivo sul balcone per lasciar volare libera la mia anima, accendevo una sigaretta, fumavo, pensavo e poi di nuovo, tutto normale. Solita vita, solita monotonia, solita me.
Tornavo sempre in un ambiente dove le mie capacità, le mie passioni, le mie ambizioni, le mie emozioni, venivano inibite, venivano annullate.

Era brutto, davvero brutto.
Ricordo la bellezza e l’impegno che ci mettevo nell’assaporare per quei cinque minuti la libertà, immaginavo di correre attraverso i campi e scavalcare recinti, attraversare fiumi, osservare i mari, giocare con la sabbia oppure, semplicemente, sorridere.
Mi chiedo quale sia il mio posto al momento.
Dove? Dove sono ora?
Mi chiedo tante cose.
Per esempio, mi chiedo cosa ci faccio ancora qui.
A volte mi prende un po’così.
Penso, forse un po troppo, ed è forse un bene da una parte e male da un’altra, perché i pensieri viaggiano così veloci, distanti, sconnessi, intensi, strani.
Sono così tanti che vorrei scoppiare a piangere, ad urlare, senza motivo.
Mi ritrovo sempre a pensare la solita cosa, quel marasma di malinconia mi avvolge ancora e non mi lascia andare, penso ad andare via, a lasciarmi andare, a gestire tutto ciò che mi circonda solo con il mio punto di vista, a modo mio.
Guardo fuori, e lentamente, muoio dentro.
Tutto questo non mi appartiene e chissà se mi apparterrà mai.
E allora penso che forse non c’è più nulla da fare, che tutto questo è solo un sogno di cui io non ne faccio parte.
Cosa rimane dalla mia parte?
Solo un immenso, immemorabile, silenzio.
Vuoto.
 
– Lilith Hendrix.

2 commenti su “Poi fumavo, e guardavo il cielo.

  1. Una lirica degna della penna più ispirata di tutti i tempi.
    Ti migliori di anno in anno, e ci delizi con i tuoi scritti.
    Sei meravigliosa, e meraviglia, al tempo stesso.

    Grazie.

  2. Una lirica degna della penna più ispirata di tutti i tempi.
    Ti migliori di anno in anno, e ci delizi con i tuoi scritti.
    Sei meravigliosa, e meraviglia, al tempo stesso.

    Grazie.

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