E da una lacrima… la felicità

Cari lettori, oggi vi lascio la recensione di “E da una lacrima… la felicità” di Marco Posata.

Autore: Marco Posata

Editore: Santelli Editore

Data di pubblicazione: luglio 2019

Pagine: 225

Fin dove può spingersi una madre pur di riabbracciare il proprio bambino?

L’opera prima di Marco Posata è ricca di interessanti spunti che potrebbero far pensare a un romanzo di avventure ricco di situazioni insolite, a volte create per portare avanti il plot narrativo: in realtà il viaggio, tema dominante, è una ricerca interiore per trovare se stessi. Uno dei pregi dello scrittore è quello di approfondire la psicologia dei personaggi, in particolare quello di Lora, in una spietata analisi che a me, che ne ho studiato a fondo l’opera, suggerisce un accostamento, sicuramente audace, con Sigmund Freud. Altro tema che emerge nel libro di Posata è il suo grande amore per la natura, di cui, con felice espressione, gode respirandolo “l’odore acre e crudo”.

– Alessandro Quasimodo

Questa è la storia di un viaggio; quello di una madre alla ricerca di suo figlio. Un viaggio che inizia in Africa, prosegue in Italia e termina dall’altra parte del mondo. Questa è la storia di una donna, delle sue violenze e delle sofferenze subite negli anni. È l’avventura di una madre alla ricerca di suo figlio. Marco ha un modo particolare di raccontare le cose, attraverso le vicende della protagonista affronta un viaggio interiore; un’analisi intensa. È una lettura accurata, dettagliata, adagiata e mai banale. L’autore è stato in grado di descrivere nel migliore dei modi una realtà cruda, è riuscito a mettere a nudo alcuni aspetti oscuri della società attuale. “E da una lacrima… la felicità” è un romanzo toccante, scorrevole, ben strutturato nei minimi dettagli. È una lettura da leggere almeno una volta nella vita, un romanzo ricco di suspense e avventura. Un esordio bellissimo.

– Lilith Hendrix

L’AUTORE

Marco Posata, nato a Guardiagrele nel 1991, Amante di Dante è durante le superiori che mette nero su bianco un poema di tre odi da 17 terzine l’uno in endecasillabi danteschi in rima concatenata. Durante gli anni successivi si convince però di scrivere un romanzo. Una storia che sappia lasciare qualcosa al lettore, una storia che possa nascondere pensieri e riflessioni e così una mattina si sveglia e la storia  è impressa perfettamente nella sua mente. Tutto è lì nitido scolpito, personaggi, parole, luoghi. Ogni minimo particolare è al suo posto. E’ il dicembre del 2014. Passano gli anni e nel 2019 ‘E da una lacrima… la felicità’ prende vita.

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