Carissimi, vi lascio la recensione di “Sunrise”, di Chiara Pagani.
Titolo: Sunrise
Autore: Chiara Pagani
Genere: romance
Casa Editrice: Lupieditore
Pagine: 381
TRAMA
Milla e Marcus non potrebbero essere più diversi. Lui, uomo d’affari, apparentemente freddo ed egoista, schiavo dei vizi e della vita mondana della “Milano bene” e lei, bellissima e solitaria, abituata all’ umile e rigida vita in alpeggio. Le loro strade s’incroceranno grazie a un fortuito incidente e, da quel momento, daranno il via ad una serie di eventi che li porterà a scoprire i segreti di un passato non loro e che li condurrà, inevitabilmente, a un percorso di introspezione e di crescita personale. Entrambi provengono da una vita difficile che li ha segnati con le sue perdite. Una vita che ha fatto chiudere Milla in sé stessa, schiava di una routine che le ha impedito di portare avanti le sue passioni per aiutare lo zio alla malga, in alta montagna e che ha fatto diventare Marcus spietato, calcolatore e arrogante, incapace di instaurare rapporti duraturi e sinceri con le altre persone. L’amore non tiene conto delle diversità e tra i due scoppia presto una forte attrazione. Milla deciderà di seguire Marcus a Milano, ignorando per la prima volta in vita sua, le proteste dello zio e dell’ amico d’infanzia, Damiano. Troppo presto, però, tornerà sui suoi passi. Marcus colleziona segreti e la sua vita sregolata finisce per mettere in pericolo la loro incolumità. Il percorso intrapreso li porterà a incontrarsi e scontrarsi fino a che arriveranno a scoprire un passato in comune e capiranno che il segreto peggiore è stato custodito da chi non avrebbero mai immaginato. Esiste un amore così forte da superare qualsiasi bugia?
Marcus e Milla hanno due stili di vita completamente diversi. Marcus è un personaggio testardo e permaloso con qualche punta di arroganza. Sono rimasta attratta dalla trama e ho deciso di leggerlo. Inizialmente non mi ha convinta ma poi, continuando la lettura e arrivando ai primi colpi di scena intriganti, sono riuscita ad entrare a pieno nelle vicende narrate. Anche se apparentemente è la classica storia d’amore dove l’imperfezione incontra la perfezione, risulta essere insolita ed è proprio questo che la rende speciale e originale. Vengono posti davanti al lettori svariati punti di riflessione: l’amore, la vita, i sentimenti irrefrenabili e l’analisi interiore. Due mondi completamente diversi si scontrano e mescolano in un mix di sentimenti e tormenti. …Un bel caos di sentimenti! Bello! Molto bello! È una lettura leggera e ben organizzata, coerente dall’inizio alla fine. Intrigante, consigliata!
Vi lascio un piccolo estratto: “Ancora non posso guardarla. La vergogna è una sensazione viscida come una serpe. Poi, delle dita piccole e affusolate si posano sul mio braccio. Una lieve pressione e mi sento costretto a voltarmi. La guardo e devo fare i conti con i suoi smeraldi, lucidi a causa di un dolore trattenuto. Mi sento morire. (…)Perché Milla è così… è un diamante fragile come vetro. La stringo a mia volta sentendo il richiamo di una necessità ancora più forte del sesso; il bisogno di darle conforto e di proteggerla. All’occorrenza anche da me stesso. Le bacio i capelli e me la stringo al petto. I singhiozzi iniziali sono diventati un fiume in piena. Credo sia la prima volta che lascia uscire il dolore per il trauma subito. Le sussurro parole di conforto all’orecchio e la cullo come una bambina, non avrei mai immaginato quale pienezza potesse dare questa sensazione. Per una volta nella mia esistenza, essere di supporto, utile.”
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L’AUTORE
Mi chiamo Chiara Pagani, classe 1987. Nata e cresciuta nella campagna di Giuseppe Verdi, in uno di quei paesini dove l’aria sa di fieno in estate e dove la nebbia ti isola in inverno. Mi piace pensare che questa atmosfera un po’ malinconica abbia inciso sulle mie passioni facendomi arrivare ad amare la lettura, in particolare i classici, e la scrittura. Mi chiedono spesso perché scrivo; la gente, gli amici, le case editrici, devo ammettere che me lo sono chiesta anche io più di una volta e la verità è che non c’è una vera risposta. Ogni persona ha, dentro di sé, una passione, un fuoco che può essere tenuto a bada solo da un qualcosa in particolare, un qualcosa che gli impedisce di bruciarsi e di continuare a vivere e credo che la scrittura sia questo per me, quasi come una necessità. Ho lavorato per anni come educatrice scolastica e domiciliare ma ora ho deciso di dedicarmi alla mia passione a tempo pieno, sperando di portare il mio qualcosa in giro per il mondo. Chiamatemi pure ambiziosa, se volete!
– Lilith Hendrix
Per proposte di collaborazioni, recensioni, informazioni, consigli: lilith.hendrix@gmail.com
