È da poco che leggo libri editi “scatole parlanti”. Posso dire di essere rimasta contenta del catalogo che hanno e vi consiglio di andare a dare una occhiata ai loro titoli. I loro libri trattano spesso storie di un certo spessore e che lasciano tanto su cui riflettere. Un esempio è “Alberi di plastica”, oggi vi lascio la mia recensione.
Titolo: Alberi di plastica
Autore: Leonardo Mazzeo
Collana: Voci
Data di uscita: 22 giugno 2020
Pagine: 146
Prezzo di copertina: 14,00 euro
TRAMA
Il Comune di Averno viene improvvisamente scosso dalla morte di un giovane ragazzo, Andrea, precipitato da un palazzo. L’ispettore Guido Caldara arriva da Roma per indagare sull’accaduto, mentre Matteo, l’ex migliore amico del presunto “suicida”, percorre un viaggio tra il presente e i ricordi per risolvere un’altra domanda: quella tra lui e Andrea era una vera amicizia? E perché un rapporto amicale può finire all’improvviso? Matteo e l’ispettore Caldara giocheranno le loro rispettive partite fino alla fine, quando la verità verrà a galla.
Questa lettura si apre con un delitto da risolvere: Un bravo ragazzo, nessuno gli voleva male, e allora cosa era successo? Descritto in terza persona e con toni drammatici, il tipo di scrittura adottato in questo libro mi ha dato modo di entrare facilmente nella trama. I personaggi sono descritti molto bene a livello emotivo e mi è piaciuto il modo in cui viene affrontato il tema delicato come l’omosessualità. È una narrazione incalzante. La storia è ambientata in provincia di Roma e coinvolge ragazzi adolescenti: inesperti, alla scoperta del mondo e di loro stessi. Penso che leggendo questa storia è possibile trarre delle conclusioni. Ci sono legami indissolubili che nella vita non possono essere spezzati, neanche dopo eventi traumatici. Ce ne sono altri, invece, che pensiamo siano legami intensi e duraturi, in realtà sono illusioni. È da qui che, forse, il nostro autore vuole lasciarci un messaggio. Non sempre ciò che pensiamo corrisponde alla realtà e non sempre siamo consapevoli della scelta giusta. A volte, spesso guidati un certo tipo di sentimenti, siamo in grado di svolgere azioni drastiche. Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questa lettura. È un libro su cui riflettere. È un libro che merita tanti complimenti, consigliatissimo!
L’AUTORE
Leonardo Mazzeo è nato a Roma nel 1993. Dal 2013 ha cominciato a scrivere sul web, ancora oggi collabora con diverse testate online. Ha pubblicato due racconti: Il fosso, la neve e il jogging su “Carie Letterarie” e La Volvo rossa su “inutile”. Alberi di plastica è il suo primo romanzo.
Curiosità: Leonardo Mazzeo è finito nella classifica di qualità de L’Indiscreto, potete scoprire di più aprendo il seguente link:
https://www.indiscreto.org/classifica-di-qualita-ottobre-2020/
Il libro è disponibile nelle varie librerie!
(In collaborazione con Scatole Parlanti)
– Lilith Hendrix
Per proposte di collaborazioni, recensioni, informazioni, consigli: lilith.hendrix@gmail.com