A Como la presentazione del libro ​ “A Zurigo sulla luna. Dodici mesi in Paradeplatz”

 Como la presentazione del libroA Zurigo sulla luna. Dodici mesi in Paradeplatz” 

di Yari Bernasconi e Andrea Fazioli 

– Gabriele Capelli Editore –

Sabato 11 settembre, ore 18,30, Villa Olmo – all’interno di ParoLario – Presenti gli autori

Giovedì 9 settembre 2021 – Viene presentato a Como, sabato 11 settembre nell’ambito di ParoLario (ore 18,30, Villa Olmo), il libro A Zurigo, sulla luna di Yari Bernasconi e Andrea Fazioli, edito da Gabriele Capelli, un reportage letterario che racconta l’umanità sorprendente della “piazza delle banche”, Paradeplatz, a Zurigo.
Per un anno intero i due scrittori si sono incontrati e hanno osservato la piazza, armati di taccuino e di una poesia ogni volta diversa. E hanno scoperto che nel centro nevralgico della finanza svizzera, luogo di soldi e ricchezza, fra tailleur, cravatte e ventiquattrore si muove una folla di personaggi diversa, curiosa e inaspettata, che trasforma Paradeplatz in un luogo insieme intimo e selvaggio. Agenti in incognito, militari in libera uscita, viaggiatori nel tempo, lanciatori di sigarette, fanciulle stilnoviste… In dodici episodi Bernasconi e Fazioli raccontano l’umanità straordinaria e nuova di Paradeplatz, passando agevolmente dal resoconto cronachistico ai versi, dall’affondo riflessivo alla filastrocca.

Spiegano gli autori Yari Bernasconi e Andrea Fazioli: «Volevamo rispondere alla domanda “che cos’è una piazza?” e abbiamo deciso di farlo esplorando uno dei luoghi più connotati di Zurigo, e probabilmente d’Europa, Paradeplatz, la piazza delle banche, dove pulsa la finanza svizzera. Ci siamo detti: chissà com’è e che cos’è davvero questo posto, dietro la cortina dei luoghi comuni? Senza sapere veramente dove saremmo andati, abbiamo iniziato ad incontrarci in piazza. Ne è risultato un mosaico di materiali diversi, raccolti mese dopo mese: testi scritti a quattro mani, testi individuali ma rivisti vicendevolmente, fotografie, appunti, poesie… E abbiamo scoperto presto che l’esplorazione della piazza era anche un’esplorazione dentro di noi. Questo libro, in fondo, è anche la storia di un’esperienza comune, di due scritture che diventano una».

La partecipazione all’evento è gratuita, sono richiesti prenotazione e green pass.
Per informazioni e dettagli visitare il sito http://parolario.it/; per la prenotazione diretta all’evento cliccare sul link www.eventbrite.it/e/biglietti-andrea-fazioli-e-yari-bernasconi-a-zurigo-sulla-luna-168854250609.

ESTRATTI DAL LIBRO

«E invece della Memoria, del Sole, della Vittoria, perché non c’è Piazza della Dimenticanza, Piazza dell’Uggiosità, Piazza della Sconfitta? Al posto di un Fondatore della Patria, perché non prendere un panettiere?»
«Altre cose viste: due ragazze che si scattano un selfie davanti ai bancomat; un cieco che entra da Lindt & Sprüngli; ventinove fra uomini e donne che camminano con un bastone (compreso il cieco); due scolaresche; un uomo che si soffia il naso nella maglietta; un mozzicone di sigaro cubano in un vaso; una donna con un velo ciclamino; una madre che sprona i figli a camminare gridando, in italiano, “È laggiù la fontanella!”; tredici carrozzine; innumerevoli cravatte; nuvole; bandiere; un elefante a rovescio; due monaci buddisti con l’ombrello; un carretto a pedali che trasporta champagne; due donne che indossano abiti dello stesso colore del cielo; un candelabro; cani; sigarette; ciclisti; un uomo altissimo».

GLI AUTORI

Yari Bernasconi (Lugano, 1982) ha esordito con il libretto di poesie Lettera da Dejevo (Alla Chiara fonte, 2009). Tra le sue pubblicazioni la silloge Non è vero che saremo perdonati (nell’Undicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea, Marcos y Marcos, 2012), la raccolta Nuovi giorni di polvere (Casagrande, 2015, Premio Terra Nova della Fondazione Schiller e Premio Castello di Villalta Giovani) e le plaquette La città fantasma (Nervi, 2017) e Cinque cartoline dal fronte e altra corrispondenza (L’arcolaio, 2019). Vive nei dintorni di Berna. www.viceversaletteratura.ch/author/6039

Andrea Fazioli (Bellinzona, 1978) ha esordito nel 2005 con il romanzo Chi muore si rivede (Armando Dadò). Tra le pubblicazioni più recenti Il giudice e la rondine (Guanda, 2014), La beata analfabeta (San Paolo, 2016), L’arte del fallimento (Guanda, 2016, Premio La Fenice Europa e Premio Anfiteatro d’Argento), Gli svizzeri muoiono felici (Guanda, 2018) le raccolte di racconti Succede sempre qualcosa (Casagrande, 2018) e Il commissario e la badante (Guanda, 2020), oltre al singolare romanzo Le vacanze di Studer (Casagrande, 2020), costruito intorno a frammenti inediti del grande autore svizzero Friedrich Glauser. Vive a Bellinzona. www.andreafazioli.ch