Cari lettori, per il mese di Giugno vi consiglio di leggere “Fino a quel momento soffrirai come un cane” di Giuliano Petrigliano. Ho avuto il privilegio di essere tra le prime persone a leggere questo libro, vi lascio la recensione!

Titolo: Fino a quel momento soffrirai come un cane

Autore: Giuliano Petrigliano

Data di uscita: 25 maggio 2020

Pagine: 162; prezzo: 15,00 € (copertina flessibile)

TRAMA

Una raccolta scanzonata, dissacrante, a volte ironica: non c’è la forma ricercata della lirica, ma lo stile scorrevole della prosa; eppure, nel suo modo di raccontare e raccontarsi, Petrigliano riesce a guardare negli occhi il lettore e a raccoglierne l’empatia. Ecco quindi che, girata l’ultima pagina, si ha quasi l’impressione di aver rivisto un vecchio amico, di aver bevuto con lui al bancone di un bar e aver ragionato insieme, con un pizzico di cinismo e un po’ di tenerezza, di tutti quegli amori, avventure e sconfitte che si stagliano sotto il cielo di questa grande giostra che è il mondo.

“Fino a quel momento soffrirai come un cane” offre uno scenario di vita quotidiana, è una lettura caratterizzata da un linguaggio adulto, ironico, incalzante.

Non ho mai letto un libro così, è un genere nuovo, moderno, particolare.

Risulta essere un libro coinvolgente, mi è parso di vivere a pieno la vita del narratore tra i banconi del bar, autobus, domande fuori luogo ed emozioni irrefrenabili. È stato come vivere uno strano amore, i timori e le avventure di un uomo che forse della vita ha capito tutto e niente.

In alcuni punti mi ha fatto sorridere!

Questo libro mostra racconti di vita con chiave poetica fuori dal comune, originale! L’interpretazione è strettamente personale.

È un libro curioso, consigliatissimo!

Le poesie più belle e significative sono state:

• Poesia per le gambe di Moira
• Due serpenti
• I poeti falliti vomitano parole vuote
• I poeti si fanno molte seghe
• Ricordati di me come uno senza nazione.

Potete acquistare questo libro in libreria o negli store online come Amazon.it, Mondadori Store, e altri!

Vi lascio un piccolo estratto!

“Ricordati di me come

la boccata di aria fresca

che ho ben presto smesso di essere,

ma tu non arrivare al momento

in cui il vento si è calmato:

ricordati di me come la brezza sulla schiena.”

–

“Non sei uno dal rimorchio facile

e molte delle tue nottate se ne vanno via

tra birra in bottiglia e panini improvvisati,

e la sensazione

di essere a un passo dal cappio al collo.”

 – Lilith Hendrix

(In collaborazione con Saper Scrivere)

Per proposte di collaborazioni, recensioni, informazioni, consigli: lilith.hendrix@gmail.com