Non siamo soli – Il coraggio di parlarne

Cari, oggi vorrei lasciarvi il mio pensiero su un libro molto carino che ho letto in questo periodo, l’opera è Giuseppina Amato e si intitola “Non siamo soli – Il coraggio di parlarne”.

Titolo: Non siamo soli – Il coraggio di parlarne

Autore: Giuseppina Amato

SINOSSI

Denise, Rox, Manuela, Valeria, Gabriella, G., Mariarosa e Giusy sono i nomi di alcune persone che hanno subito bullismo. Nonostante il loro dolore e la loro sofferenza hanno deciso di raccontarsi con il principale scopo di poter aiutare, anche in minima parte, altri bullizzati.
Allo stesso tempo è stato un ulteriore modo per sfogarsi e voltare una volta per tutte pagina, anche se in certi casi sono rimasti dei traumi. Ma questo non significa che la vita debba fermarsi, anzi! Si deve sempre andare avanti e sapete perché?
Perché se ci si chiude in sé stessi è come se i bulli avessero vinto. E questo avrebbe senso? Assolutamente no.
Quindi riflettete su ciò che leggerete, perché è un modo sano per diventare persone migliori.

“Non siamo soli – Il coraggio di parlarne” è una opera di Giuseppina Amato.
L’opera viene introdotta da una prefazione molto interessante in cui l’autrice riflette sul bullismo e sulle sue conseguenze nella società. Vi cito un pezzo: “Ogni essere umano è diverso nel carattere, di conseguenza non tutti reagiscono allo stesso modo: c’è chi reagisce con la stessa arma con cui è stato colpito e chi invece si chiude in sé stesso.
C’è chi soffre talmente tanto che vede tutto nero e senza soluzione, arrivando a compiere anche il gesto più estremo: il suicidio.
Il modo migliore per combattere questo cancro è parlarne, sempre e comunque. In certi casi può essere difficile e non tutti riescono a esprimersi, soprattutto perché ogni essere umano ha la sua sensibilità e il
suo modo di reagire.
L’unico modo è trovare la forza e parlarne con una persona vicina, come lo è un genitore o un amico fidato. Solo così si può essere aiutati e molto spesso si chiede aiuto anche a uno psicologo.
Non ci si rende conto, però, che anche i bulli ne avrebbero bisogno per un semplice motivo: tutto ciò che fanno lo credono divertente, ma per tutti quelli che hanno subito non è affatto così! Quindi anche queste persone dovrebbero essere aiutate nel miglior modo possibile.”
L’opera si articola in più capitoli dove ognuno prende il nome di una persona e al suo interno ne verrà narrata la relativa storia.

La lettura di questa opera è adatta ad ogni età. Il tema centrale delle storie presenti all’ interno dell’opera è il bullismo e l’autrice è molto diretta e lineare nella descrizione.
Seppur venga adottato un linguaggio semplice e colloquiale, l’autrice ha un ottimo modo per coinvolgere il lettore e renderlo partecipe degli eventi narrati, riuscendo a farlo immedesimare nella storia. Questo aspetto è molto interessante ed è una delle caratteristiche che apprezzo di più di questa autrice.
In questa opera sono presenti le storie di Denise, Gabriella, Giusy ed altri. In realtà, questa è la storia di tutti noi che almeno una volta nella nostra vista siamo stati delle vittime (ed anche predatori? Cito le parole dell’ autrice: la mente umana è forte, ma allo stesso tempo è debole e facilmente influenzabile. Quindi bisogna stare molto attenti a quello che si dice e/o a quello che si fa).
Questa è una lettura leggera e scorrevole, carina e interessante. Vi invita a riflettere. Complimenti all’ autrice.

L’AUTORE

Mi chiamo Giuseppina, ma mi faccio chiamare Giusy. Sono siciliana, classe 1982 e mi piace molto scrivere e dare sfogo ai miei pensieri. Il mio genere preferito sono le storie d’amore e i fantasy, ma anche il tema sociale del bullismo non mi è indifferente perché mi tocca in prima persona. Nel mio primo libro c’è molto di me e della mia personalità ed è per questo che è molto prezioso. E poi è pur sempre il primo che è stato pubblicato, quindi a prescindere ha un valore importante. Che dirvi… Mi auguro che possiate dare una possibilità ai miei lavori.

– Lilith Hendrix

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