Recensione: Sesso e vodka a colazione

Cari, vorrei lasciarvi il mio pensiero per “Sesso e vodka a colazione”.

Titolo: Sesso e vodka a colazione

Autore: Paul Emme

TRAMA

La prima volta che Paul sperimentò il sesso aveva quindici anni. Da quel momento capì che la sua vita sarebbe stata tante cose, ma soprattutto una continua ricerca del piacere. Sesso e vodka a colazione potrebbe sembrare l’autobiografia smisurata di un ragazzo superficiale, materialista, capace solo di alternarsi tra donne, alcol e notti brave. Il romanzo, in realtà, è la confessione spudorata di un ragazzo che, provato dal difficile rapporto con il padre e dalla prospettiva di una vita che sembra non portare da nessuna parte, decide di costruirsi un proprio mondo, fatto di esagerazioni, sballo ed esperienze sessuali, collezionate e raccontate senza filtri. Paul passa dall’essere un adolescente innamorato e insicuro a un uomo insaziabile, affamato di donne e sesso. Sesso e vodka a colazione è il diario sincero di una persona incapace di trovare un giusto equilibrio tra le diverse personalità che albergano in lui come, in fondo, in ognuno di noi.


Questa lettura è una autobiografia, si apre raccontando come è stata la scoperta del sesso da parte del protagonista, partendo dall’adolescenza fino ad arrivare alla vita adulta, più consapevole.
Viene posta attenzione alla vita del protagonista, dai tempi della scuola fino alle esperienze lavorative, dove arriverà a rendersi conto che è necessario maturare e crescere.
In questa lettura, dopo una serie di eventi, ho notato una evoluzione interiore del protagonista, passando da una mentalità libertina alla ricerca di una stabilità.
Il protagonista intrattiene relazioni sentimentali nel corso della narrazione ma la sua necessità di scoprire ancora di più il sesso e la novità lo porta a tradire le sue donne.
Il protagonista viene mostrato come una personalità infedele e insoddisfatta. È consapevole delle sua condizione ma, nonostante l’evidenza dei fatti, inizialmente non è in grado di risollevarsi e intraprendere un percorso di vita più lineare.
Sarà dunque per lui necessario un percorso di psicoterapia per aprire la mente e riflettere.
Il linguaggio adottato è esplicito e adulto.
Ho trovato questa lettura lineare e scorrevole.
Penso che la trama sia ben strutturata, non banale e scontata.
Dietro la parola sesso c’è molto su cui riflettere.
Il sesso è la dipendenza del nostro protagonista ma anche la sua salvezza, perché sfoga il suo malessere in questo modo.
Il protagonista è inserito in un contesto familiare non molto bello, alimentato da un rapporto disastroso con la figura paterna.
Di fatti, sfoga le sue emozioni negative con l’alcol e il sesso.
È una lettura originale, che mostra a volte una realtà cruda. Vale la pena leggere questo libro perché l’autore è stato in grado di mettere su carta emozioni e sentimenti difficili da gestire, contrastanti e non sempre piacevoli. Nonostante il linguaggio esplicito e diretto, l’autore non scende mai nel banale e squallido bensì lascia un tocco di classe molto caratteristico.

Il libro è disponibile su Amazon.it

– Lilith Hendrix

(In collaborazione con Elisa Costa)

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