Perché mi ami e ti tormenti?
Perché mi ami e ti tormenti?
Cala un velo di malinconia sulla luna e scende il silenzio nella notte buia.
Perché mi ami e mi tormenti?
Nelle notti perennemente insonni io ti penso e sei un dolce ricordo dei miei periodi oscuri.
Non posso fare altro che scrivere e decadere
Tra le righe sgualcite di queste lettere mai spedite.
Perché mi ami e non mi abbracci, così d’un tratto, improvviso, per strada o in stazione, così forte da farmi sussultare e tremare dentro,
Come una foglia?
Cosa ami di più: il mare, i miei occhi oppure i tramonti?
Perché mi ami ed io scrivo di te, cose senza senso? Me lo sto chiedendo da tanto il motivo di questa importanza, noncuranza, senza appunti e senza virgole, va bene un amore platonico e un flusso di coscienza improvvisato.
Perché mi ami se siamo distanti e poco attenti ai nostri sentimenti?
Ammiro il sole morire tra le colline
I fiori appassire nel giardino dei vicini
Le libellule litigare con i corvi.
Le stelle danzano nel cielo ma a fare l’amore nei campi non ci siamo io e te,
C’è solo silenzio
E pochissimo tempo
Per rendersi conto di quanto è infinito questo universo.
Potrebbe prendere tutto una piega diversa, un nuovo inizio e un bel modo di vivere:
Morire per fiorire,
E rinascere d’amore
Con te.
Anime illuse.
Perché mi ami e ti(mi) tormenti?
– Lilith Hendrix
Immagine: Hanne Garthe
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