La vita tragicomica

Carissimi, vi lascio la recensione di un libro di Gabriele Giuliani, “La vita tragicomica”.

Titolo: La vita tragicomica

Autore: Gabriele Giuliani

Editore: Augh Edizioni

Collana: Frecce

ISBN: 978-88-9343-250-4

Prezzo di copertina: Euro 12,00

Pagine: 130

TRAMA

Cosa accomuna una coppia di anziani coniugi benvoluti da tutti a un uomo ossessionato dall’idea di mangiarsi un mandarino, oppure un placido pensionato che legge il proprio necrologio sul giornale a una donna timorosa dei fulmini? Li associa l’appartenere a una specie: quella della gente comune alle prese con la vita quotidiana e i suoi piccoli problemi, qui portati all’esasperazione. Di volta in volta i personaggi assumono il ruolo di sconfitti, di capri espiatori e di vinti costretti a vivere un’esistenza tragicomica; tuttavia, alcuni di loro riescono lo stesso a diventare eroi dignitosi e silenziosi che combattono le proprie battaglie nell’indifferenza del mondo, in un susseguirsi di situazioni paradossali, surreali e a volte grottesche.

Ho letto questo romanzo, incuriosita dalla trama e dalla descrizione che ne dà l’autore. È un romanzo singolare, libero e senza troppi fronzoli. Il libro è composto da vicende vissute da singole persone, nel corso di alcuni capitoli, ognuno dedicato ad un tema diverso. Viene adottata una scrittura dinamica e ironica, a tratti incerta e a tratti molto decisa. Vite e vicende completamente diverse si incrociano su un binario comune. In questa storia apparentemente non c’è un protagonista principale, ci sono due coniugi, l’uomo del mandarino (che ho adorato tantissimo), l’uomo delle stelle, il professore, degli anzianotti goffi ed altri. Viene messo in risalto il lato appassito della vita, quel punto in cui ognuno di noi si trova in un limbo tra lotta interiore e consapevolezza dell’essere… Ma anche un lato nitido e accurato, quel punto in cui siamo tutti eroi e salvatori. Cosa è? È qualcosa di tragico e comico, siamo un po’ tutti inetti ma anche tutti capaci di vivere le avventure che la nostra vita porta con sé.

In fin dei conti, però, anche se i capitoli pensiamo che siano sconnessi tra loro… Troviamo una bella morale nonostante la situazione comica e surreale. Siamo tutti la signora Ernestina con i dolori al collo, le manifestazioni, i funerali, gli incubi ma anche i sorrisi e le belle cose. Viviamo una vita tragica-ma-comica! La realtà è diversa e questo l’autore lo ha voluto sottolineare nel suo libro! Siamo tutti protagonisti! È un libro riflessivo che consiglio con il cuore. Buona lettura.

“Si poteva affermare che l’intera esistenza di John era servita per arrivare a quel momento e compiere in quell’attimo la scelta giusta. Sarebbe stato impossibile far capire a una mente umana i perché della vita, a volte non li comprendeva neanche lui. Ma sapeva che questo non era fondamentale. Essenziale era stato che John, con la sua decisione, avesse permesso che una serie di eventi non accadesse mai. Né lui né altri potevano immaginare quali conseguenze avrebbe portato l’ascesa di Ritter. L’uomo delle stelle sì, lui aveva visto. Gli era stato concesso di esplorare le vie alternative di quello che gli uomini chiamano destino. Nelle varie diramazioni le linee portavano sempre a risultati simili, conseguenze che avrebbero avuto effetti tragici sotto molteplici aspetti; una possibile recessione come quella del Ventinove, un monopolio nel mercato del futuro, aumento delle sacche di povertà, Paesi che per compensare gli squilibri sarebbero entrati in guerra… basta! Sapeva che ora non aveva più nessuna importanza.”

L’AUTORE

Gabriele Giuliani è nato a Roma nel 1974 e vive in Umbria. Si è laureato all’Università degli Studi di Perugia in Scienze dell’Educazione. Lavora nell’ambito della formazione. Alcuni suoi racconti sono presenti in diverse antologie. Ha esordito nel 2018 con il romanzo breve Il giorno prima delle nozze (Edizioni Montag).

(In collaborazione con Augh Edizioni)

– Lilith Hendrix

Per proposte di collaborazioni, recensioni, informazioni, consigli: lilith.hendrix@gmail.com