La fine della notte

Carissimi, vi consiglio di leggere “La fine della notte”, il romanzo sociale di strada di Antonio Meola, edito Helios Edizioni.

Titolo: La fine della notte

Autore: Antonio Meola

Editore: Helios Edizioni

TRAMA

Massimiliano Casadei sogna da sempre di poter vivere facendo lo scrittore, ma nella realtà è un senzatetto fino a quando, per caso, incontra la donna che leggendo i suoi racconti, gli darà la possibilità di una rivincita.
Si ritroverà a vagabondare di paese in paese nel mantovano, dove stringerà amicizia con altri tre senzatetto come lui. I quattro riusciranno a sopravvivere solo grazie alla generosità della gente e al volontariato. Le loro giornate trascorrono tra l’elemosina di giorno, e il dormire in strada di notte. Ma scopriranno, loro malgrado, che non tutte le persone sono brave.
Il loro passato è un problema: per alcuni di loro, anche il presente. Le vite dei quattro sono collegate da un unico filo. Il filo, ad un certo punto, si spezza.
La vita non è generosa, e a loro concede una sola possibilità. Alcuni di loro perderanno l’ultima chance di vedere la fine della notte.

Venivano di là, insieme, il vento e le persone. Il primo fuggiva sulla pelle e quel che portava del
profumo dei fiori di inizio autunno, dell’odore dei camini accesi e del silenzio delle campagne, era
nascosto dalle essenze che si spruzzavano addosso ragazze e ragazzi, uomini e donne, signori e signore,
e dal loro chiacchiericcio.
Massi tirò su con il naso. La farmacia di fronte al-ternava due scritte elettroniche verdi sul
tabellone: 15 10 e 14°C.
Da destra, dall’inizio del viale, veniva una donna. Può avere venti anni, come trenta, pensò
Massi, mentre si avvicinava. Portava un giubbotto di pelliccia rosa smanicato, aveva le lunghe gambe
strette in un collant di pelle e un paio di décolleté nere ai piedini da Cene-rentola. Aveva la bocca
colorata da un rossetto ciliegia, occhialoni da sole con lenti marroncine. I suoi capelli erano lisci, come
acqua nera che corre dalla sorgente.
Massi alzò il cartello che teneva nella mano sini-stra e con la destra il cestello. La donna teneva
nelle orecchie un paio di auricolari bianchi che andavano a finire nella tasca destra della pelliccia rosa.
Stretta tra avambraccio e braccio destro aveva una borsetta nera di pelle.
Passò oltre, profumo di vaniglia, con la sua cam-minata leonina e la vide scomparire dentro un
negozio Gucci in fondo alla via.

Il libro è disponibile nelle varie librerie e store online.

– Lilith Hendrix

(In collaborazione con Helios Edizioni)

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