“Il mondo è un’altra cosa” – Il nuovo libro di racconti di Jacopo Zonca

“Il mondo è un’altra cosa”: il razzismo, le ossessioni, la paura della solitudine nel nuovo libro di racconti di Jacopo Zonca

È in libreria e negli store online “Il mondo è un’altra cosa”, il nuovo libro di racconti di Jacopo Zonca pubblicato da Epika Edizioni.
Sei racconti di personaggi con età, stili di vita e impulsi diversi, che si ritrovano a dover fronteggiare un momento cruciale delle loro esistenze in bilico fra follia e una pseudo-normalità, in cui dovranno decidere se restare nel posto che si sono ritagliati nel mondo, oppure rimanere vittime delle loro ossessioni, pensando che il mondo, quello vero, sia un’altra cosa.

«Ho cominciato a scrivere avendo solo in mente il titolo: “Il mondo è un’altra cosa”, una frase emersa da un dialogo molto interessante che mio padre e mia madre hanno avuto durante una piacevolissima serata, poco prima di Natale 2015» racconta Jacopo Zonca, nato a Parma, classe 1991, che ha lavorato in teatro come attore, aiuto regia e drammaturgo ed è anche autore di monologhi da lui diretti e interpretati.

«Questa frase mi aveva colpito molto, perché mi aveva fatto pensare alla nostra visione del mondo, o meglio, a quella che alcuni personaggi immaginari potevano avere della realtà che gli stava attorno. Ho cominciato a pensare a diverse situazioni, a quali argomenti potessero essere adatti ad un titolo di questo tipo, senza però pormi troppi limiti. Sono arrivati così i sei protagonisti che in qualche modo rappresentano, secondo me, diversi aspetti della nostra società: il razzismo, le ossessioni e soprattutto la paura devastante della solitudine, che oggi si cerca in tutti i modi di schivare. 

Desideravo raccontare tutto questo attraverso le azioni di personaggi diversi fra loro, individui buoni e cattivi, disperati e allo stesso tempo vitali, con esistenze diverse ma unite da un filo rosso, un filo sospeso tra normalità e follia».

Ennio è un contadino che vive isolato e un giorno si ritrova a dover fare i conti con gangster serbi convinti di trovare delle armi nella sua fattoria. Marco è un insegnante che vive felicemente con Giulia, la sua donna, per la quale farebbe tutto, anche picchiare un suo alunno. Andrea è un ragazzo che insegue il sogno di diventare un grande attore, senza essere pronto a sopportare la pressione psicologica che comporta questa ambizione. Sara nutre una passione sconfinata per le lavatrici, che praticamente ama più degli esseri umani. Christian è un estremista che desidera riportare l’ordine in un mondo impazzito e in mano ai traditori della patria. Greta è la titolare di un video store, cerca di condurre una vita tranquilla, ma è devastata dagli attacchi di panico e dalle preoccupazioni per un’amica vittima di maltrattamenti.

«Nella raccolta mi sono misurato con generi diversi, ho aggiunto al dramma classico elementi noir, horror e anche situazioni comiche, provando a sperimentare diversi stili di scrittura, alterazioni e inversioni narrative che non solo stimolassero me, ma soprattutto il lettore».

Jacopo Zonca fin da bambino coltiva la passione per il cinema e la lettura e dopo il diploma si è trasferito a Roma dove ha studiato cinema e in seguito recitazione. Sempre con Epika Edizioni ha pubblicato nel 2018 il romanzo “5249”.