Fili d’erba
Dannati, fili d’erba intorno ai miei capelli
Miserabili, i sentieri boschivi isolati
Inesistenti, i miei sorrisi dopo l’alba
Scomposti, i raggi del sole che dall’interno di questa primavera
Non mi lasciavano respirare.
Ricominciava, tremendo
Il buio
Delicato,
Avvolgeva i rami degli alberi in fiore.
All’alba
Nuvoloni grigi
Scuotevano il mio umore
Seminavano terrore lungo le strade dei pensieri.
Splendeva
Ancora una volta
Il verde smeraldo
Dell’erba nel bosco.
Demoni selvaggi
Correvano lungo le vie della città
Cannibali di anime
Impregnavano di rosso sangue le nuvole nel cielo.
Attraverso le viscere della terra
Assaporavano
L’orrore e lo scempio
Di questa umanità.
– Lilith Hendrix
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