Collana Fuorismi – Nepturanus

Vi consiglio di leggere la collana “Fuorismi” – Nepturanus.

Autore: Brianna

Editore: Nepturanus 

Anno di pubblicazione: 2020-2021


Scusate il ritardo mentale

TRAMA

“Prima di aprire bocca occorre assicurarsi che il cervello sia collegato: spesso però il problema non è la mancanza di connessione ma l’assenza di segnale”. “Oggi ho avuto un attacco di cretinite acuta: mi sono scordata di prendere l’antiDiotico”. In queste due frasi è racchiuso il “nonsenso” di questo volume demenzial-sarcastico-surreale in cui “ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti è puramente voluto”. N.B. Il libro è venduto a prezzo pieno: non sono battute scontate.


Attacchi colitici
 

TRAMA

In questi “attacchi colitici”, dove l’assonanza con “politici” non è puramente casuale, c’è tutta una strategia di stampo militare. Se non puoi combattere il potere con armi pari, puoi disarmarlo portandolo su un terreno a lui sfavorevole: il senso dell’umorismo.

Amore un corno 

TRAMA

“Caro Maschio, mi hai fatto male ma non ti odio, anzi nonostante tutto ti amo, perché quando ti ho conosciuto hai allargato la mia mente e soprattutto la mia fronte. So che nonostante le apparenze da padreterno sei solo un fesso, ma so anche, come ho scritto, che una fessa come la sottoscritta non diventerà mai lesbica: sarà sempre attratta dal fesso opposto. Visto che hai contribuito non poco a farmi andare definitivamente fuori di testa, ti dedico questi “fuorismi” con la speranza di ritrovarti un giorno un po’ più cresciuto, non solo di età. Cornutamente tua, Elisabeth”


Oggi mi sento asociale 

TRAMA

Nel quarto volume della serie, i “fuorismi” di Brianna diventano un po’ cattivelli, anzi cattivoni, anzi decisamente velenosi. Nel mirino l’universo mondo di chi ci sta sulle ovaie o sui gioielli di famiglia, a seconda del sesso di riferimento; oltre che ovviamente le miriadi di figli e figlie di buona donna, con tutto il rispetto delle operatrici del settore che fanno del bene agli uomini svolgendo un lavoro tanto pericoloso quanto disprezzato. Il tutto è sintetizzato dall’autrice così (scusate i francesismi): “Quando hai a che fare con uno stronzo ci sono solo due possibilità: o lo prendi a schiaffi o lo prendi per il c…”. Essendo l’autrice contro la violenza a tutti i livelli, non rimane che una possibilità.


Di tutto un porco
 

TRAMA

“È meglio alzarsi dal letto dopo un sonno ristoratore che andare a letto con un ristoratore che ha sonno.” “Un pacco grande può nascondere una bella sorpresa. Spesso però non c’è nessuna sorpresa: è solo un pacco.” “Quando la mamma fa gli gnocchi, tutti gli uomini sono contenti; ancora di più quando fa le gnocche.” “Alla donna piace molto l’uomo misterioso: diventa affascinante. All’uomo non piace la donna troppo misteriosa: diventa impenetrabile.” “La donna in un uomo comincia a valutare gli occhi, la voce, le mani. Per arrivare alla misurazione decisiva deve partire da molto lontano.” Nel quinto volume della serie i “Fuorismi” diventano particolarmente sui generis, anzi suini generis. Che ci sia un’affinità genetica tra il DNA dell’uomo e quello del maiale è ampiamente dimostrato: giustamente infatti diverse religioni vietano il consumo di carne suina, in quanto atto di cannibalismo. Quello che nessuno dice però, è che anche per la donna, sotto sotto, come dice Brianna, “non tutti i maiali vengono per nuocere…”.


Con il dovuto dispetto
(in uscita – 2021)

TRAMA

“In fatto di rapaci, il fisco italiano non è un’aquila ma fa parte comunque della famiglia.” “Il reddito di cittadinanza e lo stipendio dei pubblici dipendenti hanno la stessa funzione assistenziale: però almeno nel primo caso non bisogna far finta di lavorare.” “In Italia non è consigliabile dare del morto di sonno a un pubblico dipendente: si rischia di essere denunciati per vilipendio di cadavere.” “Al parco hanno visto passare la moglie del direttore. Oggi era la giornata dei musei all’aria aperta. “Nel sesto volume della serie, i “fuorismi” di Brianna diventano particolarmente feroci. Bersagli preferiti: aziende senza scrupoli, prostituzione politica, burocrazia stupida, classe “digerente” in genere, tasse inique e via discorrendo, anzi fisco orrendo. La rabbia, dicono gli psicologi, può essere distruttiva, quando scoppia in aggressività nefasta contro gli altri e se stessi; o costruttiva, quando spinge, anche attraverso l’umorismo sarcastico, a ribellarsi contro l’ingiustizia. Ma su questo punto l’autrice è particolarmente ottimista: “Non è vero che gli italiani non sono capaci di fare una rivoluzione. Quando passa una superfica si rivoltano tutti.”

– Lilith Hendrix

(In collaborazione con Giulia Previtali – Redattrice editoriale | Digital Content Marketing | Graphic | Blogger & Nepturanus Edizioni )

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