Byron Boy

Titolo: Byron Boy

Autore: Luca Van der Heide

Editore: Scatole Parlanti

Collana: Voci

TRAMA

Byron Bay è un punto d’incontro di backpacker provenienti da ogni parte del mondo. Inseguendo la stagione di raccolta dei mirtilli, Luca e Taro si trovano in una comunità di co-working dal passato incerto, conosciuta come “il Magazzino”, in cui generazioni di backpacker si tramandano uno stile di vita precario fatto di eccessi, grandi ideali e la costante voglia di ripartire. Divisi tra il regime dei campi di mirtilli e il brulicare del Magazzino, vengono risucchiati in una folla sempre crescente di viaggiatori disillusi, filosofi e personaggi leggendari, vittime del loro stesso dilemma: è davvero questa la vita che stavano cercando?

“Byron Boy” è un libro che ho letto con entusiasmo e mi ha fatto evadere dalla monotonia di questo periodo. Il punto centrale della storia è il viaggio e il modo in cui viene affrontato dal protagonista. Non solo un viaggio fisico, anche un viaggio mentale attraverso gli occhi, le azioni e i pensieri del diretto interessato. È un libro scorrevole, semplice ma dettagliato, con un occhio attento all’ambientazione. Il tipo di scrittura è realistica e incalzante, non annoia mai. Ho trovato un finale aperto e di libera interpretazione. Molto bello, una lettura che consiglio vivamente! Leggendo questo libro ho avuto una ventata di freschezza. Lettura consigliatissima!

Il libro è disponibile nelle varie librerie e store online.

(In collaborazione con Scatole Parlanti)

– Lilith Hendrix

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