Attimi di vita lenta e frenetica

La città non dorme mai e si sveglia presto, ascolto nella notte il brusìo di ciò che racconta: ci sono alcune anime che ballano fino a notte fonda ed altre che già prima dell’alba sono costrette a lasciare il calore del nido per potersi avventurare nella società.
Tento di comprendere il mio posto nel mondo ma nel fare ciò mi perdo nel caos della città osservando l’architettura dei palazzi, rimanendo incantata dinanzi agli alberi quasi spogli.
Mentre sono seduta su una panchina al parco, quando quel momento di quiete mi attraversa e mi fa vibrare dentro… Mi rendo conto di aver meno paure e più consapevolezze di questo percorso.
Mi avvicino forse a realizzare i miei sogni nel cassetto.
(…)
Per un piccolo momento accantono tutte le mie paure ed incertezze e accarezzo la vita da una prospettiva diversa.
(…)
C’è un momento in cui dopo tanto correre mi fermo e mi abbandono alla più dura e difficile realtà: non ho potere sulla mia mente.
A terra le foglie secche mi comunicano qualcosa: è arrivato il momento di (ri)partire.
“Le foglie ci insegnano l’arte del silenzioso e perenne mutare.”

– Lilith Hendrix