Appesa a una nuvola | Lilith Hendrix

Buongiorno, per alleviare questa giornata uggiosa vorrei lasciarvi il mio pensiero su una raccolta di racconti, “Appesa a una nuvola” di Genny Sollazzi, edito Scatole Parlanti.

Titolo: Appesa a una nuvola

Autore: Genny Sollazzi

Collana: Voci

Data di uscita: 28 maggio 2020

Pagine: 148

Prezzo di copertina: Euro 13,00

TRAMA

Le emozioni azzardano, si scrivono da sole, nell’unico modo possibile. La gioia, l’amore e il dolore compaiono e si compongono in ognuno di questi racconti, tra loro completamente diversi. Saltellano fiduciose nel corpo di un pesce, nell’animo di un bambino, nel cuore di un pulcino. Con ritmi blandi o veloci. In un campo di grano, in una cella frigorifera, su una nuvola, su una sedia a rotelle, o sulle foglie di un albero di Natale. Poco importa. Ciò che conta è cercare sempre e ovunque, per scoprire le sfumature e le variegate possibilità dei sentimenti umani.

“Appesa a una nuvola” è una raccolta di racconti intensa, con un file rouge di spiccata originalità. Il libro si apre con una bella prefazione introduttiva. A tratti, nella vita di tutti i giorni, scende sempre un velo di tristezza. Ma quando arrivano gli occhi dei bambini, con un sorriso, risulta essere tutto un po’ meno cupo e pesante. Spesso non è facile, ma a volte le corrispondenze sono un punto di partenza per qualcosa di migliore. A volte, il dolore va vissuto fino in fondo per poter comprendere le radici della propria esistenza. In altri casi, invece, bisogna aggrapparsi alla vita per poter emergere e dare un senso a tutto quanto. Questa racconta di racconti ha una sua particolarità: ogni racconto si lega al precedente/successivo in modo invisibile… bisogna leggere tra le righe! Vi consiglio questa lettura perché è un buon punto di riflessione: sulla vita quotidiana, sui piccoli gesti, sui nostri pensieri. È una lettura scorrevole e leggera, riflessiva. Il libro mi è piaciuto. Consigliato!

Il libro è disponibile nelle varie librerie online!

L’AUTORE

Genny Sollazzi è nata a Pontedera nel 1971. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza a Pisa e attualmente lavora per la ViVal Banca. Ha ricevuto una menzione d’onore al XXII Premio Letterario Internazionale 2018 “Trofeo Penna d’Autore” con la poesia I tuoi occhi. Si è aggiudicata il terzo premio al concorso indetto dal Movimento m.a.r.i.c. con il racconto Animoso, cattivo, agognato silenzio. Nel 2019 ha pubblicato la silloge E se un giorno (Scatole Parlanti).