Analizzo il tempo

Analizzo il tempo, i dettagli, il firmamento. Cerco intorno a me quel piccolo bagliore di speranza che possa permettermi di andare avanti, di completare il ciclo della vita, il percorso della noia.
Eppure, il silenzio scende sempre e i miei demoni nel cassetto scovano altre vie per poter entrare nei mesi sogni, trasformando tutto in un incubo.
Se solo avessi più voglia di sorridere alla vita, sarei felice di poter danzare nella notte senza vestiti e fare paura alle tenebre per lo splendore che potrei avere… E se solo fossi in grado di non pensare a tutto questo, sarebbe molto più salutare per la mia sanità mentale.
Di notte si quieta tutta la casa e nei miei occhi non faccio altro che vedere l’addio al presente e la nostalgia del passato, nonché l’attenta passività verso il futuro.
Si quieta il suono ma si danna l’anima ed io non posso fare altro che assistere da spettatore a questo sconvolgimento, un inno alla disperazione che mi accompagnerà insieme alle risa delle rose rosse, sempre in costante ribalta.
Eluita nel nulla.

– Lilith Hendrix

Immagine: Sea and Sun – Max Ernst